venerdì 16 febbraio 2018

Provare un pochino di più (la differenza tra chi viene detto vincente e tutti gli altri sta nel "provare")




Vincere, perdere. Crederci, lasciarsi andare. Riuscire, rinunciare.
Tra questi opposti c'è solo una sottile distanza.
Una distanza data da una semplice parola "provare".

La vita, che piaccia o meno, è un provare continuo.
Sembra quasi di essere su quelle giostre dei luna park che girano e girano e girano e, dopo l'iniziale divertimento, si necessita di scendere.
Scendere perchè gira la testa e non si ha più desiderio di proseguire.
Scendere perchè si è provato abbastanza da aver raggiunto quello che si desiderava.
È proprio questo il punto, la differenza che rende un vincente tale.

Una grande icona del basket mondiale, in un'intervista disse:

"Avrò segnato undici volte canestri vincenti sulla sirena e altre diciassette volte a meno di dieci secondi dalla fine. Ma nella mia carriera ho sbagliato più di 9000 tiri, ho perso quasi 300 partite, 36 volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte ed è per questo che alla fine ho vinto tutto".
Michael Jordan

Il vincente è una persona come tante, con percorsi simili a quelli di tanti altri, con infiniti fallimenti alle spalle. Il vincente è colui che ha fallito come gli altri ma che ci ha provato un pochino di più.
Quel "provare un pochino di più" ha fatto di quella persona una vincente.

Lo so, nella pratica poi è più complicato. Mai impossibile però.
Dipende da quanto abbiamo volontà di "provare un pochino di più".
Dipende se desideriamo alzare di qualche millimentro l'asticella della nostra vita per provare a saltare un pochino più in alto.
Dipende come sempre da noi.

Alla fine non conta se gli altri ci considerano dei vincenti.
Conta quello che noi pensiamo di noi stessi.
Se crediamo di non farcela, di essere dei falliti, questo sarà quello che ci farà lasciar andare la presa, che non ci farà credere in quel "provare un pochino di più", che ci costringerà a rinunciare.
Se invece crediamo di essere capaci di farcela, di essere dei vincenti, questo sarà quello che ci farà continuare a "provare un pochino di più".
E gli altri ci vedranno come noi ci vediamo.

"Provare un pochino di più" sapendo che si può sbagliare ancora, sapendo che forse falliremo di nuovo, ma con la convinzione che prima o poi quel "provare un pochino di più" farà tutta la differenza del mondo riguardo chi siamo.

Forse è tempo di credere nel "provare un pochino di più".

Ky

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