Vincere,
perdere. Crederci, lasciarsi andare. Riuscire, rinunciare.
Tra questi
opposti c'è solo una sottile distanza.
Una distanza
data da una semplice parola "provare".
La vita, che
piaccia o meno, è un provare continuo.
Sembra quasi
di essere su quelle giostre dei luna park che girano e girano e
girano e, dopo l'iniziale divertimento, si necessita di scendere.
Scendere
perchè gira la testa e non si ha più desiderio di proseguire.
Scendere
perchè si è provato abbastanza da aver raggiunto quello che si
desiderava.
È proprio
questo il punto, la differenza che rende un vincente tale.
Una grande
icona del basket mondiale, in un'intervista disse:
"Avrò
segnato undici volte canestri vincenti sulla sirena e altre
diciassette volte a meno di dieci secondi dalla fine. Ma nella mia
carriera ho sbagliato più di 9000 tiri, ho perso quasi 300 partite,
36 volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho
sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte ed è per questo che
alla fine ho vinto tutto".
Michael
Jordan
Il vincente
è una persona come tante, con percorsi simili a quelli di tanti
altri, con infiniti fallimenti alle spalle. Il vincente è colui che
ha fallito come gli altri ma che ci ha provato un pochino di più.
Quel
"provare un pochino di più" ha fatto di quella persona una
vincente.
Lo so, nella
pratica poi è più complicato. Mai impossibile però.
Dipende da
quanto abbiamo volontà di "provare un pochino di più".
Dipende se
desideriamo alzare di qualche millimentro l'asticella della nostra
vita per provare a saltare un pochino più in alto.
Dipende come
sempre da noi.
Alla fine
non conta se gli altri ci considerano dei vincenti.
Conta quello
che noi pensiamo di noi stessi.
Se crediamo
di non farcela, di essere dei falliti, questo sarà quello che ci
farà lasciar andare la presa, che non ci farà credere in quel
"provare un pochino di più", che ci costringerà a
rinunciare.
Se invece
crediamo di essere capaci di farcela, di essere dei vincenti, questo
sarà quello che ci farà continuare a "provare un pochino di
più".
E gli altri
ci vedranno come noi ci vediamo.
"Provare
un pochino di più" sapendo che si può sbagliare ancora,
sapendo che forse falliremo di nuovo, ma con la convinzione che prima
o poi quel "provare un pochino di più" farà tutta la
differenza del mondo riguardo chi siamo.
Forse è
tempo di credere nel "provare un pochino di più".
Ky
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