venerdì 1 dicembre 2017

Qual'è il tuo perché? L’importanza di cogliere la bellezza collaterale nella quotidianità.





Riflettevo ieri volgendo lo sguardo verso il cielo, un pò come fanno ogni giorno instancabilmente gli alberi, di qual'è il mio perchè qui  in questo mondo, in questo preciso momento storico e mi sono tornate in mente le parole e le immagini di un film visto circa un anno fa.

"Sentiamo qual è il vostro perchè? Perchè vi siete alzati stamattina? Perchè avete mangiato quella cosa? Perchè vi siete vestiti in quel modo? Perchè siete venuti qui?
Siamo qui per un contatto, la vita riguarda le persone e la pubblicità deve porre il giusto risalto di come i nostri prodotti e servizi possono migliorare la vita della gente...e questo come lo otteniamo?
Amore, tempo, morte
Si, queste tre astrazioni collegano ogni singolo essere umano sulla terra, ogni cosa che vogliamo, ogni cosa che abbiamo paura di non avere, ogni cosa che alla fine decidiamo di comprare e perchè in realtà a conti fatti noi desideriamo
l'amore, vorremmo avere più tempo e temiamo la morte.
Amore, tempo , morte...iniziamo."

Inizia con queste precise parole il film “Collateral Beauty”,
con un cast d’eccezione e con un eccellente Will Smith
che apre appunto il film con queste parole impegnative,
profonde e vere.
Domande che impongono un pit-stop di riflessione.

Chiedersi qual è il nostro perché, il motivo che ci spinge ad alzarci dal letto
mattina dopo mattina, a compiere determinati rituali ed abitudini, a recarci a lavoro,
a dare libera creatività alle nostre passioni…
credo che siano domande necessarie,
così com'è necessario far entrare aria nei polmoni per consentirci di respirare.

Viviamo in un tempo ed in uno spazio ricco di ogni cosa, da quelle utili per vivere
a quelle superflue che sono lì per la nostra personale ed effimera soddisfazione.
Ma siamo qui, in questo mondo
e se vogliamo davvero vivere appieno dovremmo chiederci:

qual è il mio perché?

perche mi sono alzata/o questa mattina?

come posso migliorare la vita delle persone?

come posso contribuire a rendere il mondo un luogo migliore?

Domande scomode, almeno lo sono per me.
Domande a cui spesso non c’è una risposta precisa,
solo tanti sogni e desideri che restano nel cassetto e che si ha paura di realizzare.

“Queste tre astrazioni collegano ogni singolo essere umano sulla terra, ogni cosa che vogliamo, ogni cosa che abbiamo paura di non avere, ogni cosa che alla fine decidiamo di comprare e perchè in realtà a conti fatti noi desideriamo
l'amore, vorremmo avere più tempo e temiamo la morte.”

E’ una grande verità: ogni essere umano desidera e vuole qualcosa,
anche cose che ha paura di non poter avere e per questo compra proprio perché
è qualcosa di imprescindibile da chi siamo: il desiderio di avere, di possedere, di ottenere
Amore senza il quale fatichiamo a vivere,
Tempo che ci sembra sempre troppo poco e sfuggevole e
Morte che temiamo come il peggior nemico da evitare come la peste.
Ma la soluzione non è il “comprare”, o perlomeno non troviamo mai una
soddisfazione dei nostri desideri a lungo termine nel comprare o nell'idea di
poter comprare qualcosa che pensiamo ci dia soddisfazione.
Ci mancherà sempre quel qualcosa, che spesso non ha nemmeno una definizione.

“Siamo qui per un contatto, la vita riguarda le persone…”.

La soluzione sta nel come decidiamo di vivere
l’amore, il tempo e la morte.
Sta nel come scegliamo di vivere questo contatto che può fare
la grande differenza nella nostra esistenza.

Amore, tempo, morte.

Il protagonista si ritrova a scrivere, dopo una perdita che non riesce ad accettare, tre lettere a tre concetti fondamentali: amore, tempo, morte.
E gli amici e colleghi di lavoro, per cercare di aiutarlo a superare questo delicato momento di vita,
assumono degli attori che dovranno impersonare l’amore, il tempo e la morte.
Ma non voglio svelarvi nulla di più se non avete già visto il film.

Eppure, senza renderci conto, abbiamo già tutte queste cose:
riceviamo e doniamo amore ogni giorno in varie forme, con mille sfumature.
Possediamo tutto il tempo di cui abbiamo bisogno, è solo un concetto da comprendere.
E la morte ci è vicina ogni istante, una morte che c’è ma che spesso non ci tocca di persona
perché non è legata a qualche caro o parente, eppure c’è ogni giorno, ogni istante, come c’è ogni
giorno ed ogni istante la vita che nasce. Un cerchio naturale!
È solo quando si comprende che  “hai ricevuto un dono con questa profonda connessione con il Tutto. Ti giuro che è tutta lì la bellezza inaspettata” che possiamo davvero accogliere
come un dono : Amore, Tempo, Morte.

Il segreto, di questo mio forse scarso tentativo di  mettere nero su bianco concetti così complessi per come li intendiamo noi esseri umani, è che “la cosa più importante è cogliere la bellezza collaterale che è il legame profondo con tutte le cose”.

Amore, Tempo, Morte…iniziamo!

Ky

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