Confesso, a quasi
40 anni ho ancora paura del buio.
Già!
Non me ne vergogno,
come tempo addietro, ma ne ho preso atto.
È più forte di me,
io ed il buio non ci piacciamo un granchè.
Ed allora che fare?
Come affrontare le lunghe ore di buio necessarie per riuscire a riposare?
Semplice: uso una
lucina da notte, sì sì, avete capito bene, una lucina da notte come quelle che
si accendono nelle camerette dei bambini quando sono piccoli ed iniziano a
dormire da soli nella loro stanzetta.
Immagino di non
essere l'unica persona adulta a dover fare i conti con questa paura, ma
immagino anche che ciascuno di noi ha una qualche paura conosciuta o segreta,
ma pur sempre paura è.
Pensando e parlando
di paura non posso fare a meno di pensare inevitabilmente ai social ed ai mass
media. Siamo sommersi ogni istante da qualunque genere di notizia,
d'informazione, di qualsiasi luogo del mondo e di qualsiasi tipo. Siamo
sommersi in quella che viene definita “drammatizzazione da televisione”. Avete
fatto caso che più si parla di dolore e più la tal trasmissione è seguita, non
importa poi se viene criticata od osannata, il succo della questione è che
molte trasmissioni vivono di scenari dolorosi per fare audience.
E questo mi fa più
paura della mia paura del buio.
Più paura si fa
provare e più si riescono a controllare le masse.
Terrorismo,
attentati veri o presunti tali, omicidi efferati, risse che finiscono in
tragedie...la lista la potete continuare voi...è tutto un continuo girare
intorno alla paura.
“La paura è una
leva motivazionale molto potente, un incentivo” dice Sebastiano Zanolli nel suo
libro*.
Una leva
motivazionale talmente potente che viene usata per farci vivere una vita in
continuo affanno, in costante tensione, un modo per non farci mai sentire del
tutto al sicuro, ma sempre esposti al pericolo in agguato dietro l'angolo ed
ogni pretesto è buono per farci sentire in perenne stato d'assedio: immigrati,
sbarchi, fregature economiche, continua pressione su notizie di cronaca nera,
promesse politiche che sanno di fuffa e via dicendo. E noi giù a criticare, a
puntare il dito verso l'esterno, già perchè invece di trovare soluzioni è più
facile lanciare opinioni così quasi fosse la moda del momento e perchè lo fan tutti.
La paura è proprio
una brutta bestia, una volta che si insinua in noi è davvero un'impresa
scrollarcela di dosso.
Eppure una buona
notizia c'è. La paura ha di
positivo il fatto che ci stimola ad agire.
Dunque quando ci
prende la paura, cerchiamo delle soluzioni, quelle che si adattano meglio a
noi, quelle che ci danno maggior sicurezza, quelle che ci vengono pensando con
la nostra testa. Impariamo a leggere di
più, a chiedere se qualcosa non la sappiamo o se non l'abbiamo capita bene, ad
informarci su fonti più attendibili, è il solo modo per tenere lontana quella
paura che social e mass media ogni giorno vogliono farci assorbire.
Dopo queste parole,
sto rivedendo la mia paura del buio sotto una nuova luce e...sono felice di
avere solo paura del buio e di superare questa paura con una semplice lucina da
notte!
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