venerdì 29 dicembre 2017

Buttate le cose vecchie dalla finestra, indossate gli slip rossi di buon auspicio, godetevi l'ultimo giorno dell'anno, brindate ad un nuovo inizio ma non perdete mai la fedeltà verso voi stessi!



Ancora poco e sarà di nuovo tempo di salutare il vecchio anno per lasciare posto al nuovo.
E' tempo per molti di liste e propositi,
per altri è tempo di bilanci economici ma soprattutto personali,
per altri ancora il 31 Dicembre ed il 1 Gennaio saranno dei giorni qualunque,
ciascuno in questi giorni è o sarà alle prese con i propri propositi, pensieri, idee, paure, incertezze, dubbi, gioie da condividere, motivi per cui brindare, istanti per cui ringraziare, persone da perdonare o da cui farsi perdonare.

Io mi trovo alle prese con un racconto zen che mi sta facendo riflettere.

Un maestro zen vide uno scorpione che stava annegando e decise di aiutarlo e sollevarlo dall’acqua. Ma, quando lo fece, lo scorpione sentendosi minacciato lo punse.
Sentendo il colpo secco della puntura, il maestro mollò la presa e lo scorpione cadde ancora in acqua. Ancora una volta il monaco lo sollevò ed ancora una volta lo scorpione lo punse.
Un discepolo dopo aver osservato la scena, interrogò il maestro sul perché della sua ostinazione. Il maestro rispose così: “la natura dello scorpione è di pungere, ma questo non modificherà la mia che è quella di prestargli soccorso e di aiutare.”

Detto questo, il maestro ragionò sul da farsi e con l’aiuto di una foglia riuscì a salvare lo scorpione senza essere nuovamente punto e continuò rivolto al suo discepolo: “non cambiare la tua natura in risposta al male che ti viene inferto, sii solo accorto. Spesso chi aiuti non ti sarà grato, ma non per questo devi rinunciare all’amore e alla compassione che sono in te. Alcuni inseguono la felicità, altri la raggiungono donandola. Occupati solo della tua coscienza e non di ciò che la gente dice di te, perché solo la tua coscienza è ciò che tu realmente sei, la reputazione è ciò che gli altri credono tu sia".


Credo che tra le righe di questo racconto si possa scorgere l'importanza del rimanere fedeli a sé stessi nonostante tutto
Il rimanere fedeli a sé stessi dovremmo sempre inserirlo nella lista dei propositi per il nuovo anno.
Le pieghe che disegnamo sulla nostra vita possono essere buone o meno buone, delicate o grezze, pungenti o soffici,  altre volte in queste pieghe si immergono volti amici, nuovi conoscenti, persone negative e positive ma questo non dovrà mai impedirci di continuare - nonostante tutto- ad essere fedeli a noi stessi, alla nostra vera natura, a non dimenticarci mai della nostra coscienza.
In fondo siamo tutti un pò come lo scorpione che per sua natura tende a difendersi, ma siamo anche come il monaco che sceglie di rimanere fedele a se stesso senza modificare la sua natura a causa dello scorpione.

Dunque, 
buttate pure le cose vecchie dalla finestra,
indossate gli slip rossi di buon auspicio, 
godetevi l'ultimo giorno dell'anno, 
brindate ad un nuovo inizio 
ma ricordatevi di non perdere mai la fedeltà verso voi stessi!

Ky 

Nessun commento:

Posta un commento

"Che cosa vuole il mondo da noi?" (Keep calm, goditi il viaggio e passa il favore)

Curioso. Decisamente curioso come un pensiero possa improvvisamente materializzarsi. È successo circa 3 mesi fa, dopo il mio rientr...